Non tutti sanno che l'esordio dell'autrice franco-messicana fu una favola che è una grande metafora e un canto d'amore. Lilus Kikus è una bambina che trasforma il mondo in un libro di sogni. Nella sua immaginazione accadono cose incredibili. Lilus traduce in un suo linguaggio tutto ciò che vede: il gatto che si morde la coda, la brina che imperla i prati, l’arrivo della primavera, sono altrettante occasioni per le sue domande penetranti e innocenti e per avventure meravigliose. Lilus capisce quando i limoni sono malati e hanno bisogno delle sue cure: basterà un’iniezione di caffè molto zuccherato per guarire la loro amarezza. Ma Lilus non è solo una bambina “fantasiosa”, è una precoce anima inquieta che, ad esempio, non esita a chiedere a un filosofo se sia il padrone delle lucertole che prendono il sole nel giardino. Spesso domanda a Dio come fare un nido nella sua anima senza commettere adulterio e cerca di capire che sapore abbiano i baci che Ocotlana, la sua tata, dà al fidanzato.
Lilus Kikus è un libro magico e pieno di fantasia, fatto di onde marine, di amore e di curiosità.
