Enciclopedia de la Literatura en México

La morte di Artemio Cruz

Nelle ore che precedono la morte, Artemio Cruz ripercorre con la memoria i suoi settantun anni di vita: due rivoluzioni, combattute sotto diverse bandiere, un amore perduto, l'odio sordo di una moglie che lo disprezza, la fine precoce dell'unico figlio maschio, gli intrighi degli avversari politici. Artemio è sopravvissuto a tutto questo con ferocia, senza concessioni alla morale, al senso di colpa, agli afetti: ha amato, ha odiato, è sceso a compromessi, fino a diventare, da giovane idealista e revoluzionario, uno degli uomini più potenti e temuti del Messico. Adesso, rimasto solo e imprigionato in un corpo che lo abbandona, lascia la mente libera de popolarsi dei dubbi e delle ossessioni che ha sempre rifiutato. Riconosciuto come uno dei capolavori della letteratura latinoamericana, La morte di Artemio Cruz ha la forza e la necessità di un grande classico.

* Esta contraportada corresponde a la edición de 2002. La Enciclopedia de la literatura en México no se hace responsable de los contenidos y puntos de vista vertidos en ella.


«Sono giorni lontani, vicini, ricacciati nell’oblio, individuati dal ricordo; furono e saranno qualcosa di più dei nomi che puoi dar loro: giorni in cui il tuo stesso destino ti inseguirà con un fiuto da segugio, ti troverà, salderà i conti con te.»

Malato e costretto a letto, sentendo avvicinarsi la fine, Artemio Cruz traccia un bilancio della propria vita, e del tragitto che lo ha portato, da giovane rivoluzionario, a essere uno degli uomini più potenti e temuti del Messico. Un uomo che non si è fermato dinanzi a nulla: alla vigliaccheria, al tradimento, ai compromessi; tutto pur di sopravvivere e diventare qualcuno. Nel conto dei guadagni e delle perdite, molto però non torna: la morte dell’unico figlio Lorenzo, che Artemio voleva plasmare a sua immagine e somiglianza, il silenzioso disprezzo della moglie e della figlia che lo assistono. Il capolavoro di Carlos Fuentes, un romanzo avvincente e spietato sul Messico, la sua storia e la fine degli ideali della rivoluzione.

Carlos Fuentes (1928-2012) – romanziere, critico letterario, sceneggiatore e giornalista – è uno dei grandi maestri della letteratura messicana. È stato membro del Colegio Nacional e ambasciatore del Messico in Francia. Il Saggiatore ha pubblicato i romanzi Aura, La regione più trasparente, Gli anni con Laura Díaz, L’istinto di Inez, L’albero delle arance, Le relazioni lontane, Storie per vergini, Tutte le famiglie felici, Il Trono dell’aquila, Destino e i saggi Tutti i soli del Messico, Geografia del romanzo e Contro Bush, oltre all’autobiografia letteraria In questo io credo.

* Esta contraportada corresponde a la edición de 2012. La Enciclopedia de la literatura en México no se hace responsable de los contenidos y puntos de vista vertidos en ella.